Nota esplicativa sul servizio abitativo (art. 31 del bando)

Posto che l’azione amministrativa dell’Ente è finalizzata all’ottimizzazione del servizio abitativo (assegnazione in tempi rapidi del 100% dei posti letti disponibili) in termini di economicità, efficacia ed efficienza, e che, contestualmente alla domanda di borsa di studio è stato possibile optare per la locazione di un’abitazione privata (“contributo alloggio”), si forniscono i seguenti chiarimenti circa il servizio abitativo (art. 31 del “Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e servizi per il diritto allo studio universitario, per l’a.a. 2023/2024, dell’ERSU di Palermo”), condivisi con il CdA dell’Ente.

 

Analisi del contesto esterno

  1. La Riforma 1.7 del PNRR – Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti, “…mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede, portandoli, entro il 2026, da 40.000 a 105.500, incentivando la realizzazione, da parte di soggetti privati, di nuove strutture di edilizia universitaria, grazie alla copertura degli oneri relativi ai primi tre anni di gestione delle strutture, da parte del MUR. Due risultano gli obiettivi della riforma, tra loro profondamente connessi, la riduzione del divario sociale, cercando di garantire un più ampio accesso alle strutture abitative, e la promozione del diritto allo studio. […]” (fonte: https://www.mur.gov.it/it/pnrr/misure-e-componenti/m4c1/riforma-17-alloggi-gli-studenti-e-riforma-della).
  2. L’ERSU di Palermo, ha dichiarato nei giorni scorsi il Presidente del CdA dell’Ente – “…sta intervenendo sul sistema dell’housing universitarioattraverso la pianificazione di un maggior numero di alloggi: sia per offrire qualità e quantità di servizi agli studenti, sia per fare la propria parte nei confronti delle istituzioni universitarie e Afam la cui reputazione e attrattività tiene conto di questo parametro, sia per contribuire a calmierare il mercato degli affitti con effetti benefici nei confronti degli studenti universitari fuorisede e degli stessi cittadini residenti. […](fonte: https://www.ersupalermo.it/housing-universitario-ersu-palermo-pubblica-avviso-esplorativo-lacquisizione-immobili-destinare-ad-alloggi-residenze-universitarie-sicilia-occidentale/).
  3. Da quest’a.a., grazie all’acquisizione delle strutture immobiliari “San Nicolò all’Albergheria” e “Salvatore” a Palermo, nell’ambito della linea di finanziamento del PNRR, ai sensi del D.M. n. 1046/2022 e del D.M. n. 1252/2022 del MUR, questo Ente ha incrementato il numero dei posti letto a concorso (siamo passati da n. 800 a n. 944).
  4. Nei mesi scorsi, è stata presentata un’ulteriore misura per contrastare l’emergenza abitativa universitaria della Sicilia occidentale e allineare l’offerta di posti letto alla richiesta dei fuori sede “meritevoli e bisognosi”. E’ stato pubblicato, infatti, un nuovo avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazione di interesse per ottenimento di nuovi alloggi, in vendita o in locazione, ai sensi del D.M. n. 469/2023, da destinare ad edilizia residenziale universitaria, ricadenti nei comuni di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta, dove hanno sede le istituzioni universitarie che afferiscono all’ERSU di Palermo.
  5. Sul tema del caro affitti, al fine di tutelare maggiormente il Diritto allo Studio ai “fuori sede”, l’Amministrazione ha chiesto formalmente alla Regione Siciliana di attivare le procedure per destinare all’ERSU Palermo alcuni beni confiscati alla criminalità organizzata per destinarli a studentati universitari (in particolare Hotel “San Paolo” a Palermo e Hotel “Xiare” a Valderice).
  6. Nel mese di luglio di quest’anno, ai sensi del citato D.M. n. 469/2023 del MUR, l’Ente ha aderito, entro i termini previsti dal Ministero dell’Università e Ricerca, alla manifestazione d’interesse finalizzata all’acquisizione di n. 5 immobili (n. 4 ricadenti nella città di Palermo e n. 1 nella città di Erice – Trapani), pari ad un numero complessivo di 265 posti letto, da destinare a residenze universitarie.
  7. Con Delibera n. 48 del 30/08/2023 recante “Housing Sociale ex delibera CIPE n.127 del 22 dicembre 2017 e successivo Decreto n. 193 del 3 maggio 2021 dei Ministeri delle Infrastrutture e della mobilità di concerto con il Ministero dell’Economia – programmi integrati di edilizia residenziale sociale – manifestazione di interesse per l’acquisizione di un numero di alloggi pari a 43 posti letto”, il CdA dell’Ente ha preso atto e condiviso la manifestazione di interesse, presentata dall’ERSU di Palermo al Comune di Trapani, per l’acquisizione di un numero di alloggi pari a 43 posti letto.

 

Definizione del servizio abitativo (art. 31 comma 1 e 2 del bando)

L’Ente offre la possibilità ai partecipanti al bando di concorso, di richiedere il servizio abitativo contestualmente alla domanda di borsa di studio, oppure presentando il “Modulo di rettifica/integrazione dati”.

Il servizio abitativo consiste nell’assegnazione di un posto letto gratuito presso una delle residenze universitarie gestite dall’ERSU Palermo, fino ad esaurimento dei posti messi a concorso, o di altre strutture che si dovessero rendere disponibili.

 

Chiarimenti sull’art. 31 del Bando di concorso per l’a.a. 2023/2024

  1. Il “contributo alloggio” non è una opzione alternativa al posto letto, ma una possibilità che è concessa allo studente che partecipa al concorso per ottenere il servizio di ospitalità in presenza di determinate condizioni.
  2. Gli studenti che al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso hanno optato per ottenere il “contributo alloggio” saranno posizionati d’ufficio in coda alla graduatoria del servizio abitativo (in ordine decrescente per punteggio). Qualora l’Ente dovesse assegnare tutti i posti letto disponibili messi a concorso prima dell’esaurimento delle graduatorie e i suddetti studenti “idonei” non assegnatari di posto letto che dovessero disporre di un alloggio a titolo oneroso (status di studente “fuori sede”) hanno la possibilità di presentare, a pena di esclusione, entro i termini previsti dal bando, la “Dichiarazione di locazione”. In tal caso, se dovessero risultare assegnatari di borsa di studio, avrebbero diritto, in presenza di disponibilità finanziaria, anche alla quota monetaria relativa al servizio abitativo (cosiddetto “contributo alloggio”).
  3. gli studenti che dopo la prima assegnazione dovessero decadere dal servizio abitativo perché rinunciatari del posto letto, saranno posizionati d’ufficio in coda alla graduatoria del servizio abitativo e dopo gli studenti che al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso hanno manifestato l’interesse optando per il “contributo alloggio” (in ordine decrescente per punteggio). Qualora l’Ente dovesse assegnare tutti i posti letto disponibili messi a concorso prima dell’esaurimento delle graduatorie e i suddetti studenti “idonei” non assegnatari di posto letto non assegnatari di posto letto che dovessero disporre di un alloggio a titolo oneroso (status di studente “fuori sede”) hanno la possibilità di presentare, a pena di esclusione, entro i termini previsti dal bando, la “Dichiarazione di locazione”. In tal caso, se dovessero risultare assegnatari di borsa di studio, avrebbero diritto, in presenza di disponibilità finanziaria, anche alla quota monetaria relativa al servizio abitativo (cosiddetto “contributo alloggio”) tenendo conto dell’ordine in graduatoria.

Per eventuali informazioni e/o chiarimenti, l’ERSU risponde

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