FAQ al modulo online di rettifica/integrazione dati dichiarati nella domanda di borsa di studio a.a. 2023/2024

Sulla base di frequenti domande poste dai partecipanti al concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e servizi per il diritto allo studio universitario dell’ERSU di Palermo, si riassumono, di seguito, alcune risposte circa la modalità di compilazione del modulo online di rettifica/integrazioni dati dichiarati nella domanda di borsa di studio a.a. 2023/2024.

Sono in continuo aggiornamento, non hanno la pretesa di essere esaustiva e pertanto, per ogni eventuale dettaglio, si rinvia a quanto previsto dal Bando di Concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e servizi, per il diritto allo studio universitario dell’ERSU di Palermo per l’a.a. 2023/2024, disponibile nellapposita sezione “Amministrazione Trasparente del sito istituzionale.

(Data ultimo aggiornamento 1 settembre 2023)

 

1. Informazioni generali

1.1. Periodo di presentazione del modulo di rettifica/integrazione dei dati

L’applicazione per la compilazione e l’invio del modulo online sarà disponibile nella pagina personale del portale dei servizi online dell’Ente dalle ore 9:00 del 4 settembre 2023 e  fino alle ore 14:00 del 15 settembre 2023.

L’assistenza tecnica ai quesiti inviati tramite apposito modulo online disponibile nella homepage del portale dei servizi online dell’Ente (vi sarà rilasciato un ticket) sarà garantita fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2023.

Le risposte ai quesiti (informazioni e chiarimenti) inviati tramite apposito modulo online disponibile nella homepage del portale dei servizi online dell’Ente (vi sarà rilasciato un ticket) saranno garantite fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2023.

 

1.2. Procedura per  richiedere la rettifica/integrazione dei dati autocertificati nella domanda di borsa di studio

  1. Accedere all’applicazione internet resa disponibile nella propria pagina personale del portale dei servizi online dell’Ente;
  2. Compilare ESCLUSIVAMENTE i campi che si intendono rettificare  del form (spuntare i dati da rettificare e indicare il dato corretto;
  3. Confermare i dati inseriti e attendere SMS con codice OTP per la validazione degli stessi (solamente per coloro i quali accedono con le credenziali codice fiscale e password);
  4. Inserire nell’apposito campo il codice OTP ricevuto via SMS per la validazione dei dati inseriti;
  5. Terminare la procedura.

Nota Bene: rettificare solamente le voci che hanno subito modifiche rispetto alla domanda di partecipazione. Non è necessario compilare i campi corretti già dichiarati nella richiesta benefici.

 

1.3. Rettifica ulteriori errori o integrazione ulteriori informazioni di moduli già inviati

Annullare la pratica e ripetere l’intera procedura: l’ultimo modulo di rettifica/integrazioni dati inviato sarà considerato valido ai fini della rettifica.

 

1.4. A chi rivolgersi per eventuali informazioni/chiarimenti

Per eventuali informazioni e/o chiarimenti, l’ERSU risponde e lERSU riceve anche per appuntamento (prenota un appuntamento online).

Attenzione: L’ERSU non risponde ai messaggi su facebook e/o altri social!

Le risposte ai quesiti (informazioni e chiarimenti) inviati tramite apposito modulo online disponibile nella homepage del portale dei servizi online dell’Ente (vi sarà rilasciato un ticket) saranno garantite fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2023.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia a quanto previsto dal bando!

  

1.5. A chi rivolgersi per eventuali problemi tecnici

Il supporto tecnico risponde ai quesiti inviati tramite apposito modulo online, disponibile nella homepage del portale dei servizi online dell’Ente,  fino alle ore 13:00 del 15 settembre 2023.

 

2. QUADRO A – Dati requisiti economico-patrimoniali

 2.1. Modifica attestazione ISEE dichiarata perché quella indicata nella domanda di borsa di studio è stata rettificata o annullata

  • Compilare il Quadro A del modulo spuntando “DSU”
  • indicare il nuovo prot. DSU e il codice fiscale del dichiarante (se l’attestazione ISEE non è disponibile, riportare correttamente il prot. Mittente/CAF).

 

2.2. Modifica attestazione ISEE dichiarata perché quella indicata nella domanda di borsa di studio non si applica per le prestazioni per il diritto allo studio universitario (ISEE ordinario)

  • Compilare il Quadro A del modulo spuntando “DSU”
  • indicare il nuovo prot. DSU e il codice fiscale del dichiarante (se l’attestazione ISEE non è disponibile, riportare correttamente il prot. Mittente/CAF).

 

2.3. Modifica attestazione ISEE dichiarata perché quella indicata nella domanda di borsa di studio sono state rilevate omissioni e/o difformità

Nei casi di omissioni o difformità, secondo la normativa in vigore, il richiedente una qualsiasi prestazione ha due alternative possibili:

1)  presentare una nuova DSU, comprensiva delle informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte;

2)   avvalersi dell’attestazione ISEE recante l’annotazione delle omissioni e/o difformità ed allegare alla domanda di borsa di studio idonea documentazione per comprovare la completezza e veridicità dei dati indicati nella dichiarazione (es. prodotti finanziari inesistenti, prodotti finanziari con giacenza media annua nulla, altro). La documentazione va richiesta esclusivamente dall’utente all’intermediario (Banca, Poste Italiane, ecc.) che ha comunicato i rapporti finanziari all’Agenzia delle entrate.

 

Per chi sceglie l’alternativa n. 1:

  • Compilare il Quadro A del modulo spuntando “DSU”
  • indicare il nuovo prot. DSU e il codice fiscale del dichiarante (se l’attestazione ISEE non è disponibile, riportare correttamente il prot. Mittente/CAF);

 

Per chi sceglie l’alternativa n. 2:

  • Caricare (upload) nella sezione “Fascicolo” della propria pagina personale del portale dei servizi online dell’Ente, i documenti comprovanti la veridicità dei dati dichiarati nella DSU con omissioni e/o difformità (selezionare la voce “Documentazione per omissioni/difformità ISEE” e caricare unico file formato PDF e della dimensione massima di 2 Megabyte).

 

2.4. Modifica prot. DSU o prot. mittente dichiarato perché con quello erroneamente indicato nella domanda di borsa di studio non risulta alcuna attestazione ISEE (l’ERSU non ha potuto acquisire d’ufficio alcuna attestazione ISEE)

  • Compilare il Quadro A del modulo spuntando “DSU”
  • indicare il nuovo prot. DSU e il codice fiscale del dichiarante (se l’attestazione ISEE non è disponibile, riportare correttamente il prot. Mittente/CAF).

 

2.5. Modifica attestazione ISEE dichiarata perché la modalità di calcolo di quella indicata nella domanda di borsa di studio è errata (richiedente non in possesso di requisiti studente “autonomo”, richiedente coniugato non in possesso di requisiti studente “autonomo”, richiedente non coniugato con figli non in possesso di requisiti studente “autonomo”)

Lo  studente autonomo (o anche coniugato o non coniugato con figli), è riconosciuto “autonomo” se in possesso di entrambi i seguenti requisiti:

a) residenza esterna all’unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda, in alloggio non di proprietà di un suo membro;

b) redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non inferiori di norma a € 9.000,00 con riferimento ad un nucleo familiare di una sola persona.

In assenza anche di uno solo dei suddetti requisiti, lo studente dovrà indicare nell’attestazione ISEE, anche i redditi percepiti dai componenti della famiglia d’origine (modalità di calcolo studente “attratto” nel nucleo familiare di origine senza eventuali coniuge e/o figli).

Lo studente che risiede con soggetti estranei al nucleo familiare convenzionale (ad es. nonni, zii, e/o altro) e non è in possesso dei requisiti di “autonomia”, deve essere “attratto” nel nucleo familiare di origine senza eventuali coniuge e/o figli.

  • Compilare il Quadro A del modulo spuntando “DSU”
  • indicare il nuovo prot. DSU e il codice fiscale del dichiarante (se l’attestazione ISEE non è disponibile, riportare correttamente il prot. Mittente/CAF).

 

2.6. Condizioni particolari in precedenza non indicate (possesso requisiti benefici riservati studenti diversamente abili ai sensi della L. 140/92, art. 3 comma 3 o art. 3 comma 1 o con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% o con disturbi specifici dell’apprendimento, di cui alla L. 170/2010; Stranieri provenienti da paesi extracomunitari particolarmente poveri o rifugiati politici, aventi diritto alla protezione internazionale; Orfani di vittime del lavoro; Figli di emigrati siciliani all’estero; Orfani di vittime per motivi di mafia; Vittime dell’usura e/o figli di vittime dell’usura; Residenti nelle isole minori ricadenti nel territorio della Regione Siciliana; Orfani che dimostrano di essere ospiti o essere stati ospiti in una struttura di accoglienza, pubblica o privata).

  • Compilare il Quadro A del modulo spuntando “Possesso requisiti benefici riservati” (selezionare la voce interessata);
  • Caricare (upload) nella sezione “Fascicolo” della propria pagina personale del portale dei servizi online dell’Ente, la documentazione aggiuntiva attestante il possesso dei requisiti riservati (es. certificato disabilità, attestazione INAL, ecc…) in un unico file formato PDF e della dimensione massima di 2 Megabyte.

Come previsto dal bando:

  • coloro che NON hanno effettuato accesso con SPID o CIE, entro il 30 novembre 2023, a pena esclusione dal concorso, devono caricare “upload”, nel “Fascicolo”, i documenti previsti dal bando (copia documento d’identità ed eventuale documentazione aggiuntiva)… fino a quando la richiesta non sarà regolarizzata, i benefici rimarranno sospesi;
  • gli studenti stranieri, entro il 30 novembre 2023, a pena esclusione dal concorso, devono caricare “upload”, nel “Fascicolo”, copia documento d’identità ed eventuale documentazione aggiuntiva (es. ISEE parificato, permesso di soggiorno, ecc…)…  fino a quando la richiesta non sarà regolarizzata, i benefici rimarranno sospesi.

ATTENZIONE:

  • Gli studenti che, entro i termini previsti di presentazione del citato modulo, non avranno fornito i chiarimenti richiesti o non avranno sanato le irregolarità rilevate, determinanti ai fini della formulazione delle successive graduatorie, saranno esclusi dal concorso (non è previsto alcun ravvedimento);
  • Tutti gli studenti internazionali che intendono far valere il proprio ISEE parificato per la pubblicazione delle graduatorie, lo dovranno caricare nel “fascicolo” entro il 15 settembre 2023. In assenza di ISEE parificato entro quella data, saranno posti in coda alla graduatoria. Ai fini delle assegnazioni delle borse di studio potranno produrre ISEE parificato entro il 30 novembre 2023La graduatoria con le assegnazioni delle borse di studio terranno conto della regolarizzazione entro tale data.

 

3. QUADRO B – Dati carriera universitaria/accademica

3.1. Modifica dati dichiarati nella domanda di borsa di studio relativi alla carriera (es. istituzione universitaria, tipologia corso, ecc…)

  • Compilare il Quadro B del modulo, relativo a tutti i dati della carriera universitaria/accademica (spuntare la voce interessata e riportare il dato corretto).

A tal proposito, si chiarisce quanto segue:

  • coloro i quali contano di laurearsi entro la sessione straordinaria relativa all’anno accademico 2022/2023 (marzo-aprile 2024) e non intendono proseguire gli studi e non iscriversi nell’a.a. 2023/2024, selezionare “LAUREANDO”;
  • coloro i quali non sono ancora laureati alla triennale, intendono proseguire gli studi iscriversi con riserva al primo anno magistrale biennale (o sono già iscritti con riserva alla magistrale),  selezionare “PRIMO ANNO”.

P.S. Ad ogni modo, fino al 15 aprile 2024, sarà possibile cambiare l’anno di corso (es. da PRIMO ANNO MAGISTRALE a LAUREANDO/PRIMO ANNO FUORI CORSO TRIENNALE e viceversa)…basterà comunicarlo all’Ufficio Concorsi e Benefici con una semplice email a uob1@ersupalermo.it

 

3.2. Integrazione dati non dichiarati nella domanda di borsa di studio (es. rinuncia agli studi, anno di immatricolazione, precedenti immatricolazioni, titolo di studio già conseguito, ecc…).

  • Compilare il Quadro B del modulo, relativo a tutti i dati della carriera universitaria/accademica (spuntare la voce interessata e riportare il dato corretto).

Attenzione:

  • per modificare la tipologia di corso (es. laurea triennale, magistrale, ecc…) o l’Istituzione Universitaria (es. Unipa, Lumsa, ecc…) o la sede del corso (es. Palermo, Trapani, ecc…), basterà spuntare il singolo campo e scegliere la voce interessata dal menù proposto;
  • per modificare la “Scuola/Facoltà”, invece, è necessario spuntare e compilare i due campi precedenti “Tipologia di corso” e “Istituzione universitaria”;
  • alla stessa maniera, per modificare il corso di laurea è necessario spuntare e compilare i tre campi precedenti “Tipologia di corso”, “Istituzione universitaria” e “Scuola/Facoltà”.

 

  

4. QUADRO C – Dati requisiti di merito

4.1. Modifica del totale dei cfu validi ai fini del merito al 10 agosto 2023 (es. modifica numero cfu sostenuti/convalidati, eventuali cfu sostenuti all’estero, eventuali cfu non dedotti perché derivanti da carriera decaduta/rinunciata o corsi singoli, eventuali punti bonus)

  • Compilare il Quadro C del modulo, relativo ai requisiti di merito (spuntare la voce interessata e riportare nelle apposite caselle i dati corretti).

 

4.2. Modifica media aritmetica dei voti al 10 agosto 2023

  • Compilare il Quadro C del modulo, relativo ai requisiti di merito (spuntare la voce interessata e riportare nelle apposite caselle i dati corretti).

 

4.3. Modifica n. lodi al 10 agosto 2023

  • Compilare il Quadro C del modulo, relativo ai requisiti di merito (spuntare la voce interessata e riportare nelle apposite caselle i dati corretti);

 

Attenzione: Cosa fare nel caso in cui siano stati conseguiti dei CFU, validi ai fini del merito, dopo la presentazione della richiesta, e registrati sul piano di studi, comunque, entro il 10 agosto 2023?

Come previsto dall’art. 9 del bando, i soggetti partecipanti al concorso, nella richiesta online, hanno dichiarato di essere in possesso del requisito di merito, specificando il numero complessivo di CFU (conseguiti, convalidati) registrati sul piano di studi alla data del 10 agosto 2023 (il piano di studio era quello risultante al momento della compilazione della domanda di borsa di studio).

Pertanto, gli studenti che, dopo aver presentato la richiesta benefici a.a. 2023/2024 (ad esempio, nel mese di giugno), hanno conseguito ulteriori cfu validi ai fini del requisito di merito (ad esempio, gli esami di luglio), li potranno sommare a quelli già dichiarati (non è l’Ente che li somma), compilando il Quadro C del modulo, relativo ai requisiti di merito (spuntare la voce interessata) e riportare nelle apposita casella i CFU corretti.

 

 

5. QUADRO D – Dati benefici richiesti

5.1. Modifica benefici richiesti per coloro i quali intendono richiedere anche il servizio abitativo – posto letto ma hanno richiesto nella domanda solamente la borsa di studio e servizio ristorazione.

  • Compilare il Quadro D del modulo, relativo ai benefici richiesti (spuntare sia la voce “Entrambi i benefici – Borsa di studio/servizio ristorazione e servizio abitativo-posto letto).

 

5.2. Modifica benefici richiesti per coloro i quali intendono richiedere solamente la borsa di studio e servizio ristorazione ma hanno richiesto nella domanda anche il servizio abitativo.

  • Compilare il Quadro D del modulo, relativo ai requisiti di merito (spuntare la voce “Borsa di studio e servizio ristorazione” ).

 

ATTENZIONE

Posto che i principi dell’azione amministrativa dell’Ente è finalizzata all’ottimizzazione del servizio abitativo in termini di economicità, efficacia ed efficienza, e che contestualmente alla domanda di borsa di studio è stato consentito optare per la locazione di un’abitazione privata (“contributo alloggio”), si chiariscono le caratteristiche del servizio abitativo (art. 31 del bando):

–   agli studenti “fuori sede” che frequentano o frequenteranno CdS a Palermo o a Caltanissetta, l’Ente offre esclusivamente il posto letto presso una delle proprie Residenze Universitarie. Dopo la prima assegnazione gli studenti idonei al servizio abitativo-posto letto non assegnatari dovranno presentare la manifestazione d’interesse. Dopo l’esaurimento della procedura di scorrimento, coloro i quali rimarranno ancora idonei non assegnatari di posto letto e che avranno presentato, entro i termini previsti dal bando, la manifestazione d’interesse al servizio abitativo – posto letto, avranno la possibilità di optare per l’alloggio privato e presentare la “Dichiarazione di locazione” nei termini previsti dall’art. 23. Tali studenti, se assegnatari di borsa di studio, avranno diritto anche alla quota monetaria relativa al servizio abitativo (cosiddetto “contributo alloggio”);

– la richiesta di contributo alloggio, selezionata contestualmente alla domanda di borsa di studio, è intesa, d’ufficio, richiesta di servizio abitativo – posto letto;

– gli studenti decaduti dal servizio abitativo perché non hanno accettato il posto letto o non hanno presentato manifestazione d’interesse al posto letto, che avranno presentato, entro i termini previsti dal bando, la “Dichiarazione di locazione”, acquisiranno lo status di fuori sede ai fini del servizio di ristorazione. Essi saranno assimilati agli studenti assegnatari di posto letto, pertanto, dall’importo base della borsa di studio sarà dedotta la quota di € 1.250, ovvero, ad essi non sarà riconosciuta la quota monetaria relativa al cosiddetto “contributo alloggio”.

 In sintesi, così come previsto dall’art. 31 del bando, le condizioni per avere riconosciuta la quota monetaria relativa al servizio abitativo (cosiddetto “contributo alloggio”):

1) avere richiesto il servizio abitativo e risultare idonei non assegnatari di posto letto dopo le prime assegnazioni;

2) avere, di conseguenza, presentato la manifestazione d’interesse al servizio abitativo per non decadere dal beneficio;

3) rimanere idonei non assegnatari del servizio dopo l’esaurimento dei posti letto messi a concorso;

4) acquisire lo status di “fuori sede” presentando la “Dichiarazione di locazione” nei termini e nelle modalità previste dall’art. 23 del bando;

5) risultare assegnatari di borsa di studio.

 

Nota esplicativa sul servizio abitativo (art. 31 del bando), pubblicata sul sito istituzionale il 25/9/2023

Posto che l’azione amministrativa dell’Ente è finalizzata all’ottimizzazione del servizio abitativo (assegnazione in tempi rapidi del 100% dei posti letti disponibili) in termini di economicità, efficacia ed efficienza, e che, contestualmente alla domanda di borsa di studio è stato possibile optare per la locazione di un’abitazione privata (“contributo alloggio”), si forniscono i seguenti chiarimenti circa il servizio abitativo (art. 31 del “Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e servizi per il diritto allo studio universitario, per l’a.a. 2023/2024, dell’ERSU di Palermo”), condivisi con il CdA dell’Ente.

Analisi del contesto esterno

  1. La Riforma 1.7 del PNRR – Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti, “…mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede, portandoli, entro il 2026, da 40.000 a 105.500, incentivando la realizzazione, da parte di soggetti privati, di nuove strutture di edilizia universitaria, grazie alla copertura degli oneri relativi ai primi tre anni di gestione delle strutture, da parte del MUR. Due risultano gli obiettivi della riforma, tra loro profondamente connessi, la riduzione del divario sociale, cercando di garantire un più ampio accesso alle strutture abitative, e la promozione del diritto allo studio. […]” (fonte: https://www.mur.gov.it/it/pnrr/misure-e-componenti/m4c1/riforma-17-alloggi-gli-studenti-e-riforma-della).
  2. L’ERSU di Palermo, ha dichiarato nei giorni scorsi il Presidente del CdA dell’Ente – “…sta intervenendo sul sistema dell’housing universitarioattraverso la pianificazione di un maggior numero di alloggi: sia per offrire qualità e quantità di servizi agli studenti, sia per fare la propria parte nei confronti delle istituzioni universitarie e Afam la cui reputazione e attrattività tiene conto di questo parametro, sia per contribuire a calmierare il mercato degli affitti con effetti benefici nei confronti degli studenti universitari fuorisede e degli stessi cittadini residenti[…]” (fonte: https://www.ersupalermo.it/housing-universitario-ersu-palermo-pubblica-avviso-esplorativo-lacquisizione-immobili-destinare-ad-alloggi-residenze-universitarie-sicilia-occidentale/).
  3. Da quest’a.a., grazie all’acquisizione delle strutture immobiliari “San Nicolò all’Albergheria” e “Salvatore” a Palermo, nell’ambito della linea di finanziamento del PNRR, ai sensi del D.M. n. 1046/2022 e del D.M. n. 1252/2022 del MUR, questo Ente ha incrementato il numero dei posti letto a concorso (siamo passati da n. 800 a n. 944).
  4. Nei mesi scorsi, è stata presentata un’ulteriore misura per contrastare l’emergenza abitativa universitaria della Sicilia occidentale e allineare l’offerta di posti letto alla richiesta dei fuori sede “meritevoli e bisognosi”. E’ stato pubblicato, infatti, un nuovo avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazione di interesse per ottenimento di nuovi alloggi, in vendita o in locazione, ai sensi del D.M. n. 469/2023, da destinare ad edilizia residenziale universitaria, ricadenti nei comuni di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta, dove hanno sede le istituzioni universitarie che afferiscono all’ERSU di Palermo.
  5. Sul tema del caro affitti, al fine di tutelare maggiormente il Diritto allo Studio ai “fuori sede”, l’Amministrazione ha chiesto formalmente alla Regione Siciliana di attivare le procedure per destinare all’ERSU Palermo alcuni beni confiscati alla criminalità organizzata per destinarli a studentati universitari (in particolare Hotel “San Paolo” a Palermo e Hotel “Xiare” a Valderice).
  6. Nel mese di luglio di quest’anno, ai sensi del citato D.M. n. 469/2023 del MUR, l’Ente ha aderito, entro i termini previsti dal Ministero dell’Università e Ricerca, alla manifestazione d’interesse finalizzata all’acquisizione di n. 5 immobili (n. 4 ricadenti nella città di Palermo e n. 1 nella città di Erice – Trapani), pari ad un numero complessivo di 265 posti letto, da destinare a residenze universitarie.
  7. Con Delibera n. 48 del 30/08/2023 recante “Housing Sociale ex delibera CIPE n.127 del 22 dicembre 2017 e successivo Decreto n. 193 del 3 maggio 2021 dei Ministeri delle Infrastrutture e della mobilità di concerto con il Ministero dell’Economia – programmi integrati di edilizia residenziale sociale – manifestazione di interesse per l’acquisizione di un numero di alloggi pari a 43 posti letto”, il CdA dell’Ente ha preso atto e condiviso la manifestazione di interesse, presentata dall’ERSU di Palermo al Comune di Trapani, per l’acquisizione di un numero di alloggi pari a 43 posti letto.

Definizione del servizio abitativo (art. 31 comma 1 e 2 del bando)

L’Ente offre la possibilità ai partecipanti al bando di concorso, di richiedere il servizio abitativo contestualmente alla domanda di borsa di studio, oppure presentando il “Modulo di rettifica/integrazione dati”.

Il servizio abitativo consiste nell’assegnazione di un posto letto gratuito presso una delle residenze universitarie gestite dall’ERSU Palermo, fino ad esaurimento dei posti messi a concorso, o di altre strutture che si dovessero rendere disponibili.

Chiarimenti sull’art. 31 del Bando di concorso per l’a.a. 2023/2024

  1. Il “contributo alloggio” non è una opzione alternativa al posto letto, ma una possibilità che è concessa allo studente che partecipa al concorso per ottenere il servizio di ospitalità in presenza di determinate condizioni.
  2. Gli studenti che al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso hanno optato per ottenere il “contributo alloggio” saranno posizionati d’ufficio in coda alla graduatoria del servizio abitativo (in ordine decrescente per punteggio). Qualora l’Ente dovesse assegnare tutti i posti letto disponibili messi a concorso prima dell’esaurimento delle graduatorie e i suddetti studenti “idonei” non assegnatari di posto letto che dovessero disporre di un alloggio a titolo oneroso (status di studente “fuori sede”) hanno la possibilità di presentare, a pena di esclusione, entro i termini previsti dal bando, la “Dichiarazione di locazione”. In tal caso, se dovessero risultare assegnatari di borsa di studio, avrebbero diritto, in presenza di disponibilità finanziaria, anche alla quota monetaria relativa al servizio abitativo (cosiddetto “contributo alloggio”).
  3. gli studenti che dopo la prima assegnazione dovessero decadere dal servizio abitativo perché rinunciatari del posto letto, saranno posizionati d’ufficio in coda alla graduatoria del servizio abitativo e dopo gli studenti che al momento della presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso hanno manifestato l’interesse optando per il “contributo alloggio” (in ordine decrescente per punteggio). Qualora l’Ente dovesse assegnare tutti i posti letto disponibili messi a concorso prima dell’esaurimento delle graduatorie e i suddetti studenti “idonei” non assegnatari di posto letto non assegnatari di posto letto che dovessero disporre di un alloggio a titolo oneroso (status di studente “fuori sede”) hanno la possibilità di presentare, a pena di esclusione, entro i termini previsti dal bando, la “Dichiarazione di locazione”. In tal caso, se dovessero risultare assegnatari di borsa di studio, avrebbero diritto, in presenza di disponibilità finanziaria, anche alla quota monetaria relativa al servizio abitativo (cosiddetto “contributo alloggio”) tenendo conto dell’ordine in graduatoria.

 

6. QUADRO E – Altre dichiarazioni

6.1. Altre dichiarazioni per situazioni particolari non previste

Per quanto non previsto nel modulo online, è possibile rendere altre dichiarazioni.

  • Compilare il Quadro E del modulo spuntando “Altre dichiarazioni”.